L’intervento di
rinoplastica viene condotto in anestesia locale con specifica sedazione (solo in alcuni casi si opta per la generale), tramite tecniche chirurgiche che includono l'utilizzo del laser e non particolarmente invasive. Scopo dell’operazione è modificare l’aspetto del naso intervenendo sullo scheletro osseo e/o cartilagineo. La durata dell'intervento può variare dai 20 ai 40 minuti, a seconda della tecnica chirurgica utilizzata e dell’entità del problema estetico.
LE TECNICHE CHIRURGICHE
Per questa tipologia di intervento, il chirurgo può decidere tra diverse tecniche operatorie: rinoplastica chiusa, aperta, con o senza tamponi e non chirurgica.
Rinoplastica chiusa: viene condotta praticando delle piccole incisioni all'interno del naso, attraverso le quali, con gli appositi strumenti, si interviene sulla componente cartilaginea ed ossea dello scheletro nasale.
Rinoplastica aperta: la rinoplastica aperta si svolge invece incidendo la cute della columella a fondo del naso e cambiando dall’esterno la cartilagine della punta e il dorso nasale. Questa tecnica è una netta variante della rinoplastica chiusa; rispetto ad essa è certamente più complessa e comporta un prolungamento dell’intervento, nonché la presenza di una piccola cicatrice.
Rinoplastica con o senza tamponi: al termine dell'intervento chirurgico, i tamponi vengono introdotti nelle fosse nasali per favorire l'emostasi e per sostenere in sede i frammenti di cartilagine operati. La loro rimozione è prevista a distanza di uno o due giorni dall'intervento.
In alternativa, si può optare per la colla di fibrina, che sostituisce i tamponi dal punto di vista funzionale e, differentemente dalla prima tecnica, permette di respirare dal naso fin dal termine dell'intervento. L'unica medicazione protettiva e visibile consta in una placchetta in metallo disposta sul naso mantenuta da un cerotto.
Rinoplastica non chirurgica: questa tecnica prevede il rimodellamento estetico del naso senza ricorrere al tradizionale intervento chirurgico. La rinoplastica è svolta utilizzando un filler iniettato nel tessuto sottocutaneo del naso, che riempie le parti marcatamente in difetto a livello della punta. Il risultato con questa tecnica non è definitivo. I vantaggi di questa tecnica sono però altri: innanzitutto, il trauma è praticamente inesistente e il trattamento dura in media solo 15 minuti. Inoltre è possibile tornare da subito alle proprie attività.