Addominoplastica
ottenere una pancia piatta

L'operazione è generalmente richiesta da donne in fasi di post-gravidanza o in seguito ad una drastica perdita di peso e da uomini di varia età. L'obiettivo principale dell'intervento è restituire all'addome un certo tono ed elasticità persa nel tempo, favorendo un risultato assolutamente naturale.
L'addominoplastica è quindi consigliata in tutti i casi di addome dall'aspetto poco compatto e cadente.

Quando scegliere l'addominoplastica

VISITA PRE-OPERATORIA
Una visita pre-operatoria è importante perché il chirurgo possa valutare le condizioni di salute del paziente e lo stato dell'addome, per optare così per la tecnica operatoria più adatta. Spesso infatti, l'addominoplastica può necessitare dell'ausilio di una liposuzione per ottenere un risultato più soddisfacente.

Rivolgiti al Dott. Roberto Bertoloni per avere una valutazione specifica per il tuo caso e per sapere quali sono i risultati che potrai ottenere in base alla tipologia di intervento più adatta a te.

L'addominoplastica è eseguita in anestesia generale, anche se preferibilmente si opta per quella locale con un'ulteriore sedazione.
Per distendere l'addome è necessaria una primaria rimozione del tessuto adiposo e della pelle in eccesso. Per farlo il chirurgo ricorre all'utilizzo di una cannula ad aspirazione prevista per le operazioni di liposuzione. Una volta aspirato il grasso, si procede alla rimozione della pelle in eccesso incidendo con il bisturi o il laser sotto l’addome. Alla fine si distende la pelle e si richiude con i punti di sutura.
Le cicatrici non saranno molto visibili e comunque facilmente copribili con lo slip.

La medicazione applicata al termine dell'operazione è di tipo compressivo: consente una guarigione veloce e favorisce la buona riuscita dell'intervento. Il paziente dovrà indossarla almeno i primi giorni. Durante la fase post operatoria si consiglia l'assoluto riposo e di evitare movimenti bruschi che potrebbero comportare problemi alla sutura. È prevista l'assunzione di medicinali quali antinfiammatori e/o antibiotici.

Per questo intervento i rischi di infezioni sono piuttosto rari.
Non mancano casi in cui il paziente, per insoddisfazione o asimmetria generale dell'addome, abbia deciso di sottoporsi ad un nuovo intervento correttivo: per situazioni di questo tipo è prevista un'attesa di circa sei mesi.