Dieta Alcalina ed Alimenti Acidi
Come bilanciare i valori

Quest’oggi abbiamo deciso di dedicare un po’ di tempo e spazio alla dieta alcalina. Ultimamente se ne sente parlare molto: regime alimentare alcalinizzante, cibi acidi e cibi alcalini, benefici per l’organismo.

Cominciamo col parlare di equilibrio acido-basico: si tratta del rapporto tra acidità e alcalinità all’interno del nostro corpo e il nostro organismo è in grado di mantenerlo da solo.

verdure nel piatto

Considerando che il sangue ha un pH di 7,35/7,45, cioè leggermente alcalino, diciamo che l’equilibrio si mantiene quando anche a livello generale il grado di alcalinità dell’organismo si aggira intorno a questi valori.

Con l’alimentazione, però, si potrebbe eccedere con il consumo di alimenti acidi oppure si potrebbe essere troppo carenti nell’assunzione di cibi alcalini; questo fa sì che si crei uno squilibrio.

Cosa comporta questo sbilanciamento di valori? Accade che il corpo non è più in grado di contrastare efficacemente i livelli eccessivi di acidità, e questo, a sua volta, genera conseguenze negative, quali fastidi o persino malattie, come stanchezza, emicrania, problemi digestivi, dolori muscolari o alle articolazioni.

Per evitare tutto questo si può seguire un regime alimentare che preveda un’introduzione quotidiana di almeno un 70/80% di alimenti alcalini contro un 20/30% di alimenti acidi.
Vediamo allora cosa significa cibo acido e cibo alcalino e, soprattutto, quali sono.

Alimenti acidi e alimenti alcalini


Queste definizioni, lo sappiamo, potrebbero trarre in inganno: acidità e alcalinità non corrispondono al sapore dell’alimento né tantomeno al loro pH da freschi – il limone è l’esempio più calzante: istintivamente si direbbe che è acido, sia per il sapore che per il pH che effettivamente da fresco è acido, ma in realtà è un cibo alcalino.

Perché? L'acidità di un alimento non si misura allo stato fresco, ma sulle ceneri che rimangono dopo la combustione, che sono minerali. Queste sostanze inorganiche possono essere acide o basiche e non sono metabolizzabili, permanendo più a lungo nell’organismo rispetto a tutto quello che viene metabolizzato.


verdure

Gli alimenti alcalini sono perlopiù vegetali; eccone alcuni: spinaci, patate, zucchine, cavolfiori, melanzane, cetrioli, sedano, finocchi, barbabietole, carote, aglio, erba cipollina, avocado, pere, ribes, albicocche, banane e limoni.

Gli alimenti acidi sono le carni, il pesce, i frutti di mare e i legumi, i latticini, i prodotti a base di cereali come i fiocchi d’avena, i dolci, le bevande zuccherate, il caffè e gli alcoolici.

Seguire una dieta alcalina permette intanto di aiutare l’organismo a mantenere stabile l’equilibrio acido-basico, evitandoci, così, spiacevoli malesseri.

In più, trattandosi di un regime alimentare a base prevalentemente vegetale assicura un buon rifornimento di vitamine e minerali che spesso tendono a scarseggiare in un’alimentazione poco attenta ed equilibrata.

In ultimo, una dieta alcalina limita enormemente il consumo di alimenti molto calorici, ricchi di grassi e zuccheri, aiutando a tenere a bada la linea e persino a perdere peso.

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