Che rapporto hanno le donne
con il proprio seno

Salute e Bellezza

di Michela Micheli

Una delle caratteristiche fisiche che maggiormente denota la fisicità di una donna è il seno.
Tanta è l’importanza che viene data a questa parte del corpo che il rapporto che ogni donna ha con esso non sempre è semplice né tantomeno scontato.

Il seno non è solamente una componente anatomica, è, anzi elemento fisico carico di simbologia: il seno rappresenta il calore materno e, in questo senso, è affetto e nutrimento; il seno ha ruolo di primo piano nella bellezza e nella sessualità di una donna; il seno è un soggetto artistico carico di potenza e significato.
Si intuisce che la visione e il sentire di ognuno, specialmente delle stesse donne, è fortemente condizionato da fattori sociali e culturali, per cui è estremamente normale che il rapporto che ogni donna ha con il proprio seno è carico di implicazioni psicologiche. Queste influenzano fortemente la vita di una donna, sia nei rapporti con gli atri che nella considerazione di sé.

amiche

C’è un momento dell’anno che maggiormente porta a concentrare l’attenzione di una donna sull’aspetto del proprio seno, che è l’estate. Durante la stagione calda l’abbigliamento si alleggerisce e ci si mette in costume da bagno; il seno torna in primo piano e in vista ed è tanto impegnativo il confronto con gli altri quanto quello con lo specchio.

È proprio in vista dell’estate che aumentano le richieste di intervento al chirurgo estetico.
Le problematiche che portano una donna a richiedere l’aiuto da parte della chirurgia estetica riguardano le dimensioni e le forme del seno.
Alla base di tutto, indagando sulle richieste effettuate dalle donne, si trova un senso di vergogna: un seno troppo piccolo, troppo grande o asimmetrico generano disagio e imbarazzo, sia nei confronti degli altri che a causa dell’idea che una donna ha costruito di sé stessa nel tempo, interfacciandosi con l’ambiente familiare, scolastico, lavorativo, sociale in generale, e anche con l’immagine femminile stereotipata diffusa dai mezzi di comunicazione e dai social network.

È, inoltre, molto particolare il significato che queste caratteristiche fisiche “imperfette” hanno per una donna: quello che dovrebbe essere solamente un’imperfezione a livello anatomico e fisico, diventa automaticamente un’imperfezione della persona, ovvero si trasforma in un aspetto di sé nel quale la donna non si riconosce. Ad esempio: un seno piccolo può essere visto e interpretato come simbolo di infantilismo e, al contrario, uno grande diventa sinonimo di disinibizione sessuale, in entrambi i casi creandosi veri e propri conflitti interiori.

Ecco che la difficoltà di riconoscersi in un corpo che non si apprezza viene anche aggravata da un carico psicologico non indifferente, che genera insicurezze e disagio anche nella relazione con gli altri.

La chirurgia estetica può essere una soluzione efficace al problema: è una sorta di percorso che attraverso la risoluzione pratica di un problema estetico porta la persona a lavorare anche sulla consapevolezza di sé e sull’autostima.

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