Bolle di Bichat
L'inestetismo che odiano le star

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Le bolle di Bichat sono dei piccoli depositi adiposi situati nelle guance, tra i muscoli massetere e buccinatore. Questi cuscinetti di grasso prendono il nome dal chirurgo francese Marie François Xavier Bichat, che li descrisse per la prima volta nel XVIII secolo.

guancia

Funzione delle bolle di Bichat

Anche se oggi sono oggetto di una lotta per la ricerca della forma del viso perfetta, questi piccoli accumuli di grasso, come ogni altra struttura anatomica, hanno una loro propria funzione. E qual è?

La funzione principale delle bolle di Bichat è quella di agire come cuscinetti durante la masticazione e durante la suzione dell'allattamento nei bambini. Sono, infatti, di dimensioni molto più cospicue in questa parte della vita – sono responsabili dell’aspetto paffutello delle guance dei neonati; tendono, poi, a ridursi naturalmente con l'età, tanto che da adulti risultano veramente molto piccole, anche se non scompaiono completamente.

Perché vengono considerate un inestetismo

La presenza delle bolle di Bichat, anche se queste hanno una dimensione ridotta, determina la rotondità delle guance.
Vista la tendenza attuale a preferire i volti scavati e dai tratti pronunciati, le bolle di Bichat hanno cominciato ad essere prese di mira prima dalle star e in seguito da tutti coloro che prendono ad esempio il loro aspetto. Per avere un viso affilato e per esaltare la sporgenza degli zigomi, infatti, non basta più solo il make-up, con un contouring ben studiato ed eseguito ad arte, ma si interviene proprio eliminando questi piccoli accumuli adiposi.

L’intervento dedicato è la bichectomia – buccal fat removal – una procedura popolarissima tra le celebrità e richiesta da tutti coloro che desiderano un viso più definito e scolpito.
Qualche esempio di celebrità che si è sottoposta a bichectomia? Chrissy Teigen è l’unica che al momento ha serenamente dichiarato di averlo fatto. Molte altre star negano o non ne parlano, ma nel tempo si è potuta notare una definizione del volto difficilmente riconducibile a un semplice dimagrimento né tantomeno al make-up o all’uso di portentosi cosmetici. Citiamo giusto Zoe Kravitz, Bella Hadid, Lea Michele e Kendall Jenner.

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La bichectomia

L’intervento per la rimozione delle bolle di Bichat può prevederne l’asportazione totale o parziale, in base al risultato estetico che si vuole ottenere.
La raccomandazione è quella di non eccedere, rischiando di ottenere un risultato poco naturale e armonico con il resto dei tratti, anche perché l’intervento è irreversibile. Infatti, la bolla di Bichat, una volta tolta, non si riformerà. Ciò è dovuto al fatto che non stiamo parlando di grasso sottocutaneo, la cui quantità è legata alle variazioni di peso; il grasso della bolla di Bichat, una volta asportato, non si riformerà mai più.
Se da un lato consigliamo di valutare bene se sottoporsi o meno a questo intervento e in che modo andare ad incidere sulle dimensioni della bolla di Bichat, allo stesso tempo il fatto che essa non si rigeneri garantisce il risultato definitivo dell’intervento e la durata del risultato.

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